Indicatore percorso 1
Percorso 1 | dall'antichità al medioevo
Dall'antichità al medioevo
Novara si colloca su un rilievo emergente rispetto alla piana circostante, al riparo dalle alluvioni, tra i corsi dell'Agogna e del Terdoppio e non lontano dal Ticino.
L'impianto urbano si sviluppa su due assi viari principali: il cardo (corsi Cavour e Mazzini) e il decumano (corsi Italia e Cavallotti). Delle mura romane he racchiudevano la città entro un perimetro poligonale oggi si conservano solo alcune tracce.
Novara in età longobarda fece parte del ducato di Bulgaria e in seguito, durante il dominio franco (841-969), del Comitato di Pombia.
La città e le terre circostanti passarono sotto il controllo di una signoria vescovile, fino allo scontro con Enrico V (1110), che portò al nuovo ordinamento comunale.
Alleata del Barbarossa nel 1154 contro Milano, Novara aderì quindi alla Lega Lombarda (1168).
Nel 1311 passò sotto il dominio visconteo.
MURO ROMANO
Castello Visconteo Sforzesco
CASTELLO VISCONTEO SFORZESCO
piazza Martiri della Libertà
viale Massimo Ficuciello
RESTI ROMANI
via Paolo Solaroli
CANONICA
vicolo della Canonica
BATTISTERO
Quadriportico del Duomo
COMPLESSO MONUMENTALE DEL BROLETTO
via Fratelli Rosselli
TORRE MEDIEVALE
corso Giuseppe Mazzini
CHIESA DI OGNISSANTI
via Silvio Pellico
RESTI ROMANI
piazza Camillo Benso conte di Cavour
RESTI ROMANI via Carlo Bascapè